Roma – “E’ nata una collaborazione fra il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e la Fondazione Banco Alimentare Onlus, con l’obiettivo di raccogliere generi alimentari in tutti gli istituti penitenziari d’Italia, donati sia dai detenuti che dal personale.
Quest’iniziativa dimostra che il mondo carcerario ha, come abbiamo già visto in occasione della produzione delle mascherine, al suo interno iniziative e propulsioni lodevoli nei confronti della società esterna, uno spirito di scambio giusto e da incentivare.
Il 30% in più di richieste di generi di prima necessità, registrato a marzo, è un incremento importante, che deve far alzare a tutti il livello di attenzione. Gli istituti di pena hanno risposto con tempestività: la Casa di Reclusione di Milano Bollate, ad esempio, ha donato quasi 250 chili di generi alimentari.
Questa spinta alla solidarietà, dunque, è stata accolta con entusiasmo e questo, per noi, è certamente un successo: è importante che il contesto penitenziario dimostri una sensibilità spiccata verso chi ha più bisogno, anche in un’ottica rieducativa.
A questo proposito vorrei ringraziare tutti i soggetti che stanno aderendo a questa iniziativa, che rafforza coesione e spirito solidaristico del quale abbiamo assolutamente bisogno“. Lo afferma in una nota Vittorio Ferraresi, Sottosegretario di Stato alla Giustizia.